Da numerosi studi condotti dalle maggiori società scientifiche internazionali è emerso in modo sempre più evidente che il Covid-19 può interessare non solo i polmoni, causando patologie respiratorie a volte letali, ma anche molti altri organi tra cui il testicolo. Aldo Maffucci, urologo ed andrologo a Napoli, attuale segretario e già presidente dell’associazione degli urologi campani, è chiaro: “Nei testicoli viene prodotto la proteina Ace-2, che è la stessa che troviamo in grande quantità a livello degli alveoli polmonari e che appare essere aumentata nei fumatori e nei pazienti con patologie respiratorie. Tale proteina potrebbe essere il cavallo di Troia del virus per entrare nell’organismo e quindi anche nel testicolo; i sintomi più importanti della localizzazione a livello testicolare possono essere dolore, aumento di volume ed arrossamento dello scroto.
Nel caso in cui si riscontrasse il covid a livello testicolare ci sono terapie che possono aiutare il paziente?
Essendo una patologia virale, non esistono terapie antivirali specifiche in generale e men che meno a livello testicolare ma terapie che agiscono sulla sintomatologia. I pilastri terapeutici sono gli antinfiammatori compresi i cortisonici, le terapie che tendono a migliorare la risposta immunitaria del paziente e presidi fisici quali i sospensori elastici che, associati al riposo a letto, possono apportare notevole sollievo.
Quali sono le possibili conseguenze a breve e medio termine in questi pazienti soprattutto in età fertile?
La presenza del Covid-19, a livello delle cellule testicolare che producono sia gli spermatozoi che il testosterone, determina una reazione fortemente infiammatoria che può causare, come effetto immediato, un calo del livello del testosterone nel sangue con conseguente calo della libido che può determinare impotenza. Gli effetti a medio e lungo termine sono tutti da verificare poichè i casi esaminati negli studi preliminari sono troppo esigui per avere de dati conclusivi. Inoltre i danni si possono avere non solo dopo mesi ma addirittura dopo molti anni.
L’infezione Covid-19 a livello testicolare può essere trasmessa sessualmente?
Parlare di possibile contagio sessuale è prematuro. Buona norma però è l’astensione dai rapporti sessuali oppure l’uso del profilattico fino alla completa guarigione del paziente. Auspichiamo che nel prossimo futuro si potrà fame maggiore chiarezza su tutti questi interrogativi.